Vento d’Europa

ROMA – focus/aise - Si sono aperte il 29 maggio le candidature per il premio Lorenzo Natali 2024, il principale riconoscimento giornalistico dell'UE. Sono invitati a candidarsi online entro la mezzanotte del 30 giugno, inviando articoli e servizi idonei ai criteri, i giornalisti che si occupano di questioni relative a clima, ambiente, energia, digitale, infrastrutture, parità di genere, sviluppo umano, migrazione, sfollamenti forzati, pace, governance, crescita, occupazione sostenibile e giovani.
“Il Premio Lorenzo Natali riconosce e celebra il ruolo fondamentale svolto dai giornalisti nella divulgazione dei fatti e nell’accertamento della verità, incoraggiandoli a dar voce a chi non ce l’ha, a portare alla luce storie umane sconosciute e a farsi custodi della libertà di stampa. Così facendo, contribuiscono agli sforzi collettivi volti a costruire società più empatiche, inclusive e sostenibili, per un mondo migliore”, ha spiegato Jutta Urpilainen, Commissaria per i partenariati internazionali.
I vincitori di ciascuna categoria saranno scelti da una giuria composta da giornalisti di fama internazionale e rappresentanti di organizzazioni non governative di prim'ordine di tutto il mondo. Ciascun vincitore riceverà 10 000 €. Al vincitore nella categoria "Miglior giornalista emergente" sarà inoltre offerta un'esperienza di lavoro o di tirocinio con un media partner.
I vincitori verranno annunciati nel corso della cerimonia di consegna del premio Lorenzo Natali, che si terrà a Bruxelles entro la fine dell'anno.
Il premio rende omaggio all'ex Vicepresidente della Commissione europea Lorenzo Natali, che ha contribuito in modo significativo alla promozione e all'approfondimento delle politiche europee per lo sviluppo. Da oltre trent'anni il riconoscimento che porta il suo nome mantiene vivo questo spirito premiando giornalisti che, con le loro storie, ispirano il cambiamento. Il premio è stato indetto per la prima volta dalla Commissione europea nel 1992.
La Commissione europea ha pubblicato un nuovo invito per le reti di dottorato Marie Sklodowska-Curie, che fanno parte del programma di ricerca e innovazione dell'UE Orizzonte Europa. Un finanziamento di 608,6 milioni di euro sosterrà consorzi di organizzazioni nella formazione di dottorandi.
L'invito rientra nei 1,25 miliardi provenienti da Orizzonte Europa che quest'anno sosterranno la ricerca nell'ambito delle azioni Marie Sklodowska-Curie, come annunciato ad aprile. Dovrebbe finanziare 160 programmi di dottorato in molteplici settori scientifici, riservando particolare attenzione alla cooperazione interdisciplinare, internazionale e intersettoriale. I dottorati offriranno opportunità di lavoro, formazione e sviluppo delle competenze a circa 2.400 ricercatori, consentendo loro di acquisire competenze in ambito di innovazione e stimolandone l’occupabilità a lungo termine.
"Grazie alle reti delle azioni Marie Sklodowska-Curie, Orizzonte Europa migliora la qualità della formazione dottorale in Europa e nel mondo”, commenta Iliana Ivanova, Commissaria per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e i giovani. “Queste innovative reti forniscono ai ricercatori competenze trasferibili, migliorandone le prospettive di carriera e i contatti internazionali. Invito le organizzazioni di tutti i settori a candidarsi e a sviluppare partenariati strategici per attrarre i migliori talenti nel settore della ricerca di cui abbiamo bisogno in Europa".
Oltre agli incentivi specifici per l’istituzione di dottorati congiunti, che offrono programmi di formazione integrati in sinergia con gli obiettivi del progetto di diploma europeo, sono previsti incentivi per istituire dottorati industriali, volti a formare ricercatori e a svilupparne le competenze al di fuori del mondo accademico, in particolare nell'industria, nelle imprese e nel settore pubblico.
Le reti di dottorato sono attuate da partenariati tra organizzazioni accademiche e non accademiche, che beneficiano del programma attirando talenti, aumentando la propria visibilità globale e promuovendo legami internazionali con altri settori. Il termine per la presentazione delle candidature è il 27 novembre 2024. (focus\aise)