Vita da ambasciatore/ambasciatrice (2)

ROMA – focus/ aise – Nel quadro della Public Diplomacy Week, l’ambasciatrice d’Italia a Seoul, Emilia Gatto, è stata ospite di recente al Ministero degli Affari Esteri (MoFA) della Repubblica di Corea, dove ha presentato ai giovani funzionari l’esperienza dell’Italia nell’ambito della diplomazia pubblica.
Accolta dall’ambasciatrice Son Ji-ae, inviata speciale per la diplomazia culturale del MoFA, Emilia Gatto ha ricordato il valore della diplomazia culturale: in Corea trainata dall’eccezionale richiamo della K-culture soprattutto tra le giovani generazioni e in Italia radicata in un patrimonio storico e artistico unico al mondo ma sempre proiettata verso il futuro. Entrambi i Paesi, vere potenze culturali sulla scena globale, sono fermamente convinti che la cultura giochi un ruolo fondamentale di ponte per il dialogo e la cooperazione.
L’esperienza comune, è stato evidenziato, dimostra che la diplomazia culturale non è solo promozione, ma costruzione di legami autentici e duraturi tra i popoli.
Durante una sessione del Consiglio del Governo provinciale di Loja, regione del sud dell’Ecuador, l’ambasciatore d’Italia a Quito, Giovanni Davoli, ha ricevuto dalle mani del governatore della Provincia, Mario Mancino, l’onorificenza “Benjamin Carrion”.
Nelle motivazioni dell’onorificenza si legge della “riconoscenza del popolo di Loja per il suo fondamentale appoggio e solidarietà durante gli incendi forestali del 2024 nella provincia”. Nel suo discorso, il governatore della provincia ha ricordato come l’ambasciatore dispose nell’occasione immediatamente l’intervento di un elicottero Agusta che fu il primo ad intervenire dando un contributo fondamentale nello spegnimento dei gravi incendi che lo scorso anno flagellavano Loja.
L’ambasciatore Davoli, da parte sua, si è detto emozionato per l’onore concessogli che “rappresenta una ulteriore testimonianza di quanto siano stretti i vincoli di solidarietà tra i due popoli, nel 125mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia ed Ecuador”.
“L’Ambasciata si è posta l’obiettivo di aprire le porte alla scena culturale tedesca e berlinese, e in questo contesto siamo felici di celebrare la techno e la musica elettronica, che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO”. Così l’ambasciatore d’Italia a Berlino, Fabrizio Bucci, che il 17 settembre scorso ha ospitato in Ambasciata un nuovo appuntamento con “Musica in Terrazza”.
L’iniziativa organizzata dall’Ambasciata stessa, in collaborazione con Lab der Musik, nella suggestiva cornice della terrazza, è arrivata al secondo appuntamento. Protagoniste della serata sono state le raffinate sonorità della dj diladï, artista conosciuta al pubblico berlinese e internazionale, che ha già calcato i palchi di club e festival in Germania, Austria, Svizzera, Messico, Italia, Danimarca, Polonia e Grecia. Presenti all’appuntamento ospiti provenienti dal mondo della cultura, della musica e delle istituzioni.
“Ci fa piacere accogliere a Casa Italia tanti amici berlinesi, gustando un buon aperitivo italiano al ritmo della musica elettronica”, ha aggiunto Bucci. (focus\aise)