Vita da ambasciatore/ambasciatrice (2)

ROMA – focus/ aise – L'Ambasciatore d'Italia in Ecuador, Giovanni Davoli, ha partecipato a Quito all'inaugurazione della Formazione Specializzata in Governo e Gestione Moderna delle Corti di Giustizia, sviluppata nell'ambito del Programma di diplomazia giuridica ITAJUS, eseguito dall'IILA - Organizzazione Italo-Latinoamericana e diretto da un magistrato italiano basato nel Paese sudamericano.
L’attività è stata organizzata con la collaborazione del CEJAS (Centro Studi Giustizia delle Americhe) e ha formato funzionari della Corte Nazionale di Giustizia, del Consiglio della Magistratura, della Corte dei Conti, dell’ufficio del Difensore Pubblico, della Procura Generale dello Stato ecuadoriani.
“Questo incontro segna un nuovo passo nella cooperazione italo-ecuadoriana per promuovere una giustizia più moderna, efficiente e integra, basata sull'indipendenza, la trasparenza e la responsabilità – ha detto l’Ambasciatore -. La giustizia non si amministra solo, si costruisce ogni giorno con etica, indipendenza e vocazione al servizio. Questo è lo spirito che oggi ci unisce - Italia ed Ecuador - lavorando insieme per istituzioni più forti e una società più giusta”.
L’Ambasciatore ha quindi ricordato le celebrazioni di qualche giorno fa del venticinquesimo anniversario della Convenzione ONU sulla lotta al crimine organizzato, nel corso delle quali il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato come il crimine organizzato può essere sconfitto, a condizione che le istituzioni e le diverse articolazioni della società riconoscano i doveri condivisi di responsabilità civica. E di come, trattandosi di attività criminali transnazionali, non si possa pensare o pretendere di combatterle senza la cooperazione internazionale.
L’ambasciatore d’Italia presso il Regno dei Paesi Bassi, Augusto Massari, ha incontrato nei giorni scorsi il giudice Iwasawa Yuji, presidente della Corte Internazionale di Giustizia.
Nel corso del colloquio, il presidente Iwasawa ha ringraziato l’Italia per il contributo costante fornito nel corso degli anni, ricordando l’importanza della collaborazione con tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite per il consolidamento dell’ordine legale internazionale.
L’ambasciatore Massari ha espresso apprezzamento per l’impegno della Corte nel dirimere pacificamente le controversie tra Stati e nel fornire pareri giuridici su questioni di rilievo internazionale. Ha inoltre sottolineato lo storico sostegno dell’Italia alle attività della Corte, evidenziando come “il nostro Paese sia sempre stato fra i principali sostenitori del sistema ONU quale pilastro fondamentale per il mantenimento della pace e della sicurezza globali”.
L’incontro si è svolto all’interno della Red Room della Corte ed è stata un’occasione preziosa per riaffermare il ruolo centrale della Corte quale principale organo giudiziario delle Nazioni Unite.
L’ambasciatore d’Italia presso il Regno dei Paesi Bassi, Augusto Massari, ha incontrato nei giorni scorsi il giudice Iwasawa Yuji, presidente della Corte Internazionale di Giustizia.
Nel corso del colloquio, il presidente Iwasawa ha ringraziato l’Italia per il contributo costante fornito nel corso degli anni, ricordando l’importanza della collaborazione con tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite per il consolidamento dell’ordine legale internazionale.
L’ambasciatore Massari ha espresso apprezzamento per l’impegno della Corte nel dirimere pacificamente le controversie tra Stati e nel fornire pareri giuridici su questioni di rilievo internazionale. Ha inoltre sottolineato lo storico sostegno dell’Italia alle attività della Corte, evidenziando come “il nostro Paese sia sempre stato fra i principali sostenitori del sistema ONU quale pilastro fondamentale per il mantenimento della pace e della sicurezza globali”.
L’incontro si è svolto all’interno della Red Room della Corte ed è stata un’occasione preziosa per riaffermare il ruolo centrale della Corte quale principale organo giudiziario delle Nazioni Unite. (focus\aise)