Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise - Ambasciatrice d’Italia a Bratislava, Catherine Flumiani ha incontrato lo scorso mercoledì il Ministro dell’Istruzione, della Ricerca, dello Sviluppo e della Gioventù della Repubblica Slovacca, Tomáš Drucker.
L’approfondito colloquio – riporta l’Ambasciata in una nota – ha consentito di condividere le priorità della sede diplomatica per l’ampliamento dell’offerta della lingua italiana nelle scuole e negli Atenei slovacchi, così come di delineare concrete iniziative volte a rafforzare la cooperazione inter-universitaria tra i due Paesi.
È stata discussa anche l’opportunità di intensificare la cooperazione scientifica, di cui Flumiani ha evidenziato le potenzialità anche per quanto riguarda il settore dello spazio. Discusse inoltre le opportunità di scambio di buone pratiche nello sviluppo dei curricula scolastici e per il benessere di studenti e docenti.
"È un grande privilegio per me, rivolgere un caloroso saluto a tutte le italiane e gli italiani presenti in questo Paese, cui l'Italia è legata da un rapporto solido e profondo basato su una storia intrecciata e sulla comune appartenenza mediterranea". È iniziato così il videomessaggio che l'Ambasciatore d'Italia in Algeria, Alberto Cutillo, ha rivolto ai connazionali nel paese nordafricano in occasione del suo inizio di mandato.
"L'inizio del mio incarico coincide con un momento straordinariamente intenso delle relazioni fra i due paesi - ha proseguito -, che sono state alimentate nei tempi recenti da continui scambi di visite ai più alti livelli. A cominciare da quella del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Algeria nel novembre 2021, e da quella del Presidente dell'Algeria Abdelmadjid Tebboune, nel maggio 2022. Roma e Algeri godono oggi di un partenariato particolarmente dinamico che non si esaurisce nel solo e più evidente settore energetico: sul versante politico collaboriamo per favorire la pace e la stabilità nella regione del Mediterraneo centrale e, in un'ottica di più ampio respiro, del Continente Africano, a cominciare dal Sahel. Lavoriamo poi fianco a fianco in molti settori strategici, come la difesa, la transizione energetica e ambientale, l'industria automobilistica, la digitalizzazione e le infrastrutture. Un elenco innumerevole di attività che nel corso del tempo, grazie anche alla firma di importanti intese, sono stati estese ad altri settori come lo sport, la pesca e la sanità".
"Si tratta di iniziative che mettono in risalto l'eccellenza dell'Italia, una forza propulsiva che è frutto della passione di donne e uomini che con il loro impegno e la loro determinazione rendono unica la presenza del nostro Paese in Algeria", ha aggiunto ancora Cutillo.
L'Ambasciatore italiano si è poi rivolto direttamente ai "membri della collettività italiana, rappresentanti delle associazioni e delle imprese che operano nel Paese, imprenditori, manager, professionisti, rappresentanti del mondo dei media e della cultura: a tutti voglio esprimere la gratitudine mia persone e delle istituzioni italiane per lo straordinario ruolo che svolgete a sostegno dei rapporti bilaterali nonché per l'eccezionale collaborazione che ci assicurate anche nei momenti più difficili. Siete una comunità particolarmente dinamica e in crescita. Grazie anche alle possibilità offerte dall'Algeria, un Paese dalla millenaria civiltà alla quale portiamo grande rispetto".
Per concludere, l'Ambasciatore Cutillo ha spiegato: "ritenete me e il personale dell'Ambasciata italiana al vostro servizio e al vostro ascolto, per tutelare i vostri interessi e le vostre occupazioni. Con la piena consapevolezza della responsabilità che mi attendono, confido con il contributo di tutti voi, riusciremo a rafforzare ulteriormente il sentimento di amicizia e la cooperazione che a tutti i livelli contraddistinguono oggi le relazioni tra due paesi vicini ed amici. Viva l'Italia e viva l'Algeria".
Ambasciatore d’Italia a Quito, Giovanni Davoli è stato ricevuto il 22 febbraio dal Ministro della Difesa Nazionale dell’Ecuador, Giancarlo Loffredo, a un mese dal suo arrivo nel Paese.
In questa occasione, riporta l’Ambasciata in una nota, Davoli ha ringraziato il Ministro dell’incontro, sottolineando come l’Italia sia al fianco del popolo e della democrazia ecuadoriane nell’attuale conflitto con organizzazioni criminali le cui attività hanno conseguenze globali. L’Ambasciatore ha quindi espresso l’auspicio di una rafforzata cooperazione tra le forze armate dei due Paesi, ricordando in particolare le storiche relazioni tra le due Marine Militari. Davoli ha infine annunciato al Ministro Loffredo l’arrivo della Nave Scuola Vespucci della Marina Militare Italiana nel porto di Guayaquil nel mese di maggio. L’Ambasciata d’Italia a Quito – conclude la nota – lavorerà con le autorità ecuadoriane per dare all’evento il risalto che merita, anche in considerazione dei legami dell’Italia con Guayaquil dove risiede una numerosa e storica comunità italiana. (focus\ aise)