Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise – Il 4 settembre, l’ambasciatore d’Italia in Armenia, Alessandro Ferranti, ha partecipato alla conferenza stampa ufficiale di presentazione della “Quinta Biennale Internazionale della Stampa, Jerevan 2025”, che si è tenuta presso il Centro Culturale “HayArt” di Jerevan.
All’evento hanno preso parte anche alti esponenti delle autorità locali e rappresentanti del corpo diplomatico.
La Biennale, giunta alla sua quinta edizione, sarà aperta al pubblico fino a febbraio 2026, con una serie di seminari e l’esposizione di un totale di 423 opere di 213 artisti provenienti da 48 Paesi.
Nell’ambito della Biennale, sostenuta anche dall’Ambasciata d’Italia in Armenia, si terrà il secondo Simposio Internazionale sulla Stampa Artistica, intitolato “Dalla stampa al pixel: arte, intelligenza artificiale e industria”, il quale vedrà l’intervento di tre partecipanti dall’Italia.
Alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Qatar Paolo Toschi e del General Manager di Msheireb Museums, Abdulla Al Naama, lo scorso 3 settembre è stata inaugurata a Doha “Marmo | Marble. Carving the future”, mostra, promossa e organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale in partnership con Confindustria Marmomacchine, ICE Agenzia e realizzata da Magister Art.
La mostra – allestita presso la Bin Jelmood House del Msheireb Museums dove rimarrà aperta al pubblico fino all’8 ottobre - offre un percorso immersivo che esalta la forza, la tecnica e la bellezza del marmo, unendo le meraviglie artistiche italiane con l’eccellenza imprenditoriale del nostro Paese.
La tappa qatarina della mostra – evidenzia l’Ambasciata – intende anche celebrare le relazioni commerciali tra Italia e Qatar nel settore della produzione litica, in vista dell’edizione 2025 di Marmo+mac (Verona, 23-26 settembre), la più importante fiera mondiale di settore, che vedrà la partecipazione di aziende qatarine attive sul mercato internazionale.
Incontri ad alto livello per l’ambasciatore d’Italia a Manila, Davide Giglio, che in queste ultime settimane ha avuto una serie di colloqui con le autorità filippine.
Il 2 settembre l’ambasciatore Giglio ha incontrato a Malacanang l’executive secretary Lucas P. Bersamin, con il quale ha discusso il progresso a tutto campo del rapporto italo-filippino su numerosi fronti (commercio, difesa, immigrazione, agricoltura, giustizia, cultura, risorse naturali, scienza e tecnologia) e le relative positive prospettive di sviluppo.
Precedentemente, il 28 agosto, l’ambasciatore italiano aveva incontrato il segretario all’Ambiente e alle Risorse Naturali Raphael P. Mercado Lotilla. Durante il colloquio, sono state esaminate le prospettive di cooperazione bilaterale con particolare riferimento all’ambito delle risorse minerarie e al rafforzamento della cooperazione tra Italia e Filippine in ambito green, in linea con il quadro più ampio della collaborazione UE–ASEAN.
Al 18 agosto risale infine la visita di cortesia che l’ambasciatore Giglio ha fatto al segretario per l’Agricoltura Francisco “Kiko” Pe Tiu Laurel Jr. Nell’incontro sono state esaminate le prospettive di collaborazione bilaterale nei settori della meccanizzazione, della sicurezza alimentare, dell’importazione di carni suine e aviarie e dell’agricoltura di precisione con particolare riguardo alla mappatura e all’analisi del suolo, al monitoraggio delle colture e all’ottimizzazione delle tecniche di irrigazione. (focus\aise)