Libertà, indipendenza e pluralismo: entra in vigore il nuovo regolamento Ue che rafforza i media

BRUXELLES\ aise\ - Un nuovo regolamento è entrato in vigore nei giorni scorsi in tutta l'Unione europea sulla libertà dei media. Il regolamento introduce numerosi vantaggi per le imprese del settore dei media, i giornalisti e i cittadini, offrendo ai fornitori di servizi di media una maggiore certezza del diritto e rafforzandone l’indipendenza.
Il regolamento europeo sulla libertà dei media è concepito per rafforzare la libertà, l'indipendenza e il pluralismo dei media nel mercato interno dell'UE. Tra le altre cose assicura una maggiore protezione ai giornalisti, garantisce adeguati finanziamenti e la libertà editoriale dei media del servizio pubblico, previene la rimozione ingiustificata di contenuti mediatici da parte di piattaforme online di dimensioni molto grandi e istituisce il comitato europeo per i servizi di media.
L'entrata in vigore del regolamento europeo sulla libertà dei media secondo Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, segna "una pietra miliare nei nostri sforzi per promuovere un ambiente mediatico più forte e più sicuro nell'UE. I fornitori di media possono ora godere di una maggiore certezza del diritto, i giornalisti di una maggiore protezione, anche nei confronti degli spyware e di chi divulga le loro fonti, e i cittadini possono approfittare di un paesaggio mediatico più pluralistico e indipendente in tutta l'UE".
"I media indipendenti sono la spina dorsale di tutte le democrazie - ha aggiunto Michael McGrath, Commissario per la Democrazia, la giustizia e lo Stato di diritto -. Con l'entrata in applicazione del regolamento europeo sulla libertà dei media, i media e i giornalisti in tutta l'UE ottengono garanzie senza precedenti e i cittadini possono confidare che le notizie di cui usufruiscono siano basate sui fatti e non su un'agenda imprenditoriale o politica".
La maggior parte delle disposizioni del regolamento sono applicabili sin d’ora, mentre alcune rimanenti disposizioni, riguardanti i diritti degli utenti di personalizzare le offerte di media su dispositivi e interfacce e di controllare l'accesso ai servizi di media, entreranno in vigore l’8 maggio 2027. (aise)