Picierno (S&D) e Sberna (ECR) tra i 14 nuovi vicepresidenti del Parlamento europeo

STRASBURGO\ aise\ - Gli eurodeputati hanno eletto ieri i 14 vicepresidenti che rimarranno in carica per la prima metà della nuova legislatura. Con una votazione a scrutinio segreto cartaceo, 11 vicepresidenti sono stati eletti al primo turno di votazione e 3 al secondo. Tra i primi anche Pina Picierno (S&D), tra i secondi Antonella Sberna (ECR).
Oltre a Picierno sono stati eletti al primo turno Sabine Verheyen (PPE, Germania), Ewa Kopacz (PPE, Polonia), Esteban González Pons (PPE, Spagna), Katarina Barley (S&D, Germania), Victor Negrescu (S&D, Romania), Martin Hojsik (Renew, Slovacchia), Christel Schaldemose (S&D, Danimarca), Javi López (S&D, Spagna), Sophie Wilmès (Renew, Belgio) e Nicolae Stefanuta (Verdes/ALEm, Romania).
Con Sberna sono stati eletti al secondo turno Roberts Zīle (ECR, Lettonia) e Younous Omarjee (La Sinistra, Francia).
Oggi il Parlamento eleggerà cinque questori.
I 14 vicepresidenti e i cinque questori, insieme alla Presidente, costituiscono l'Ufficio di presidenza del Parlamento che ha il compito di stabilire le norme per il corretto funzionamento del Parlamento. Tra le sue altre funzioni, elabora il progetto preliminare di bilancio del Parlamento e decide in materia amministrativa, di personale e di organizzazione.
Il portafoglio di ciascun vicepresidente o questore comprende le loro responsabilità specifiche in seno all'Ufficio di presidenza, ed è attribuito dal Presidente. Oltre ai loro ruoli in seno all'Ufficio di presidenza, i vicepresidenti possono sostituire la Presidente, anche nel presiedere le discussioni in Aula e nel rappresentare il Parlamento in cerimonie o atti specifici, se necessario.
I questori, invece, si occupano di questioni amministrative che riguardano direttamente gli stessi deputati e sono membri dell'Ufficio di presidenza a titolo consultivo.
Nell'eleggere i membri dell'Ufficio di presidenza, i gruppi politici mirano a garantire che i vicepresidenti e i questori riflettano in linea di massima le dimensioni dei gruppi e tengano conto dei risultati delle votazioni per l'elezione della Presidente. (aise)