AICS a Codeway Expo 2024: scenari, obiettivi e opportunità nella cooperazione del futuro

ROMA\ aise\ - L’edizione di quest’anno di Codeway Expo organizzata da Fiera Roma è l’occasione per l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per fare il punto sui cambiamenti e le nuove strategie di cooperazione che il Piano Mattei e i mutati scenari politico-economici richiedono: conoscenza completa ed integrale dei contesti in cui si opera, lavoro dal territorio e formazione di qualità per un reale sviluppo sostenibile e duraturo in grado di portare lavoro e crescita alle persone e alle comunità, con particolare attenzione a giovani, donne e minoranze emarginate e con un coinvolgimento sempre più determinante da parte del mondo imprenditoriale profit.
Buone pratiche e progetti di successo saranno al centro dei numerosi interventi e panel di approfondimento sul tema dei partenariati virtuosi tra privato e pubblico, del coinvolgimento del mondo accademico e della ricerca e della formazione professionale nei settori agricoli, ambiente e salute.
Il direttore AICS, Marco Riccardo Rusconi, è intervenuto e interverrà in diversi panel tra cui quello di apertura “Le opportunità per il settore privato nei nuovi scenari globali della cooperazione allo sviluppo”, quello su “Formazione e sviluppo. Investire nelle persone”, il panel “Piano Mattei: casi di successi da scalare e criticità da risolvere. Un dialogo tra istituzioni, società civile e settore privato” organizzato da AVSI, quello “A Brighter Future: Il nesso Migrazione e Sviluppo”, a cura di LINK 2007, e infine il panel “Africa, Piano Mattei, Sviluppo condiviso per le Piccole e Medie Imprese”, a cura di Confartigianato.
“La cooperazione dei prossimi anni richiederà un impegno globale di tutti gli attori della cooperazione: istituzioni, ONG, OSC e soprattutto il settore delle imprese profit”, ha commentato il direttore AICS Marco Riccardo Rusconi. “Sarà essenziale, ancor più nello spirito del Piano Mattei, sfruttare il potenziale del tessuto imprenditoriale italiano, del modello di sviluppo del nostro paese e dell’expertise di cui possiamo fregiarci anche nei settori della formazione di eccellenza tecnica e accademica. Saranno mesi di nuove e stimolanti sfide per la nostra cooperazione che mai come ora potrà essere portatrice di autentico e duraturo sviluppo”. (aise)