Cooperazione ambientale: a Novara il workshop dell’IILA sul Gran Chaco

ROMA\ aise\ - La Presidenza Italiana del G7 su Clima, Energia e Ambiente organizzerà, a Torino nei prossimi 26 e 28 febbraio, una riunione ministeriale accompagnata da un programma di eventi denominato "PLANET WEEK". In questo contesto, l’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana – IILA, con finanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale d’Italia, presenterà, per il Progetto “Museo Verde”, il workshop “Il Gran Chaco, Sviluppo senza Deforestazione”. Il workshop si terrà presso la Fondazione Faraggiana di Novara, Sala Conferenze Vittorio Minola Via Bescapè 12, e potrà essere seguito di persona o in streaming il prossimo lunedì 22 aprile a partire dalle ore 15.00
Il Museo Verde, nato come un progetto essenzialmente culturale ha registrato, nell’ ultimo decennio, una crescita quantitativa ma anche una evoluzione qualitativa.
Il “Patto per il Gran Chaco”, presentato alla Conferenza Internazionale sulle Mutazioni Climatiche del 2021, propone un modello di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale/culturale ed anche economico. È possibile produrre altrettanto reddito di quello che si ottiene con attività non rispettose dell’ambiente, utilizzando 4 risorse: Pregiati legni tropicali, Erbe mediche, artigianato indigeno ed ecoturismo.
L’applicazione di tali principi, con l’avvio di progetti pilota, ha innescato una sorta di mutazione genetica del Museo Verde. Le 11 Mini sedi espositive o luoghi della memoria ancestrale indigena realizzate con altrettante etnie in un territorio che si estende tra, Argentina, Bolivia, Brasile e Paraguay, si stanno convertendo in piccoli poli di sviluppo multisettoriale integrato sostenibile.
Il Workshop del 22 aprile riunirà esperti nei 4 settori individuati dalla COP 26 in una tavola rotonda per elaborare nuove proposte. Esponenti del mondo del design e della moda, accademici di scienze naturali, tour operator, discuteranno sulla contaminazione tra antichi saperi indigeni e moderna creatività.
L’IILA, che dedica da sempre grande attenzione alle tematiche ambientali, sostiene questo progetto per dimostrare un principio applicabile anche in altre aree geografiche: Sviluppo socio economico e conservazione dell’ambiente e della cultura non sono opzioni incompatibili. (aise)