Etiopia: dall’Italia 22 milioni per l’agroindustria
ROMA\ aise\ - Sviluppare il settore agroindustriale, creare nuovi posti di lavoro, incrementare le esportazioni di prodotti agricoli. Questi gli obiettivi del credito di aiuto da 22 milioni che l’Italia ha concesso all’Etiopia.
Il prestito agevolato, già erogato per una prima tranche di 7 milioni, è stato concesso dal Fondo Rotativo per la Cooperazione allo Sviluppo, gestito da Cassa Depositi e Prestiti per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Le risorse saranno impiegate per realizzare quattro parchi agroindustriali pilota e centri di trasformazione rurale nelle regioni Oromia, Amara, Tigray e SNNPR, con benefici diretti per i consumatori, il tessuto imprenditoriale agricolo e le comunità coinvolte.
L’iniziativa – spiega Cdp – promuove il coinvolgimento del settore privato sia all’interno che intorno ai parchi agroindustriali e punta a migliorare la qualità, la sicurezza e la tracciabilità degli alimenti attraverso una gestione socialmente inclusiva e sostenibile dal punto di vista ambientale.
Alle risorse erogate da CDP si aggiungono quelle donate dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: 2 milioni di euro a UNIDO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale che si occuperà di fornire assistenza tecnica agli enti etiopi coinvolti e di monitorare l’implementazione dell’iniziativa, e 750.000 euro al Governo per il sostegno logistico e il personale.
L’operazione contribuisce a rafforzare la sicurezza alimentare, potenziare le infrastrutture e il sistema imprenditoriale locale in coerenza con le Linee Guida Strategiche Settoriali di CDP su “Cooperazione internazionale e finanza per lo sviluppo”. (aise)