Premio Bianca Pomeranzi: prima edizione nel segno delle politiche e pratiche femministe e di genere

ROMA\ aise\ - Il 1° ottobre, alle ore 18, si terrà a Roma, presso la sede dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), la cerimonia di premiazione del Premio Bianca Pomeranzi, iniziativa nata per costruire un’eredità viva di uno straordinario contributo alla promozione dei diritti e delle libertà delle donne in ambito italiano e transnazionale.
Bianca Maria Pomeranzi (1950-2023) è stata una figura di spicco del mondo della cooperazione italiana allo sviluppo e del movimento femminista. Tra i suoi traguardi la co-fondazione di AIDOS (Associazione Italiana di Donne per lo Sviluppo), il lavoro come Esperta Senior di Genere della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, la direzione dell’Unità Tecnica Locale di Dakar della Cooperazione Italiana per il Senegal e l’Africa Orientale (2010-11), nonché l’elezione a membro del Comitato per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne (CEDAW) delle Nazioni Unite.
Il Premio Bianca Pomeranzi, quest’anno alla sua prima edizione, è rivolto a persone che si sono laureate in Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo con una tesi centrata sulle politiche e pratiche femministe e di genere in ambito politico, sociale, culturale, ambientale ed economico; al concorso hanno partecipato venticinque tesi, da tutta Italia, in lingua italiana e inglese.
Durante la cerimonia, sarà proclamata la persona vincitrice del Premio, che consiste in uno stage presso un’organizzazione del settore. Per questa prima edizione, si tratta di Oxfam Italia / Area Giustizia di Genere. Grazie al generoso contributo di Fondazione RUT e di European Women’s Management Development Network / capitolo di Roma (EWMD Roma), lo stage sarà retribuito.
Alla cerimonia sono previsti numerosi interventi, tra cui rappresentanti di AICS, che patrocina l’iniziativa, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e di UNFPA e della Casa Internazionale delle Donne, della quale Bianca fu una delle fondatrici.
Oltre alle citate organizzazioni, sono parte del Comitato Promotore del Premio Bianca Pomeranzi AIDOS, Differenza Donna, e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre / Dottorato di ricerca in Scienze Politiche – Curriculum Studi di Genere. A queste si aggiungono Elena Zambelli (Maynooth University) e Maria Rosa Cutrufelli, ideatrici e Presidenti del Premio.
Il Comitato scientifico del Premio Bianca Pomeranzi è composto da ventitré donne (in ordine alfabetico): Anna Simone (Università Roma Tre); Carla Pagano (Università degli Studi di Napoli L’Orientale); Charito Basa (Filipino Women’s Council); Elena Zambelli (Maynooth University); Emilia Romano (Oxfam Italia); Fulvia Astolfi (Obiettivo Cinque srl ed EWMD - Roma); Gabriella Rossetti (già docente di Antropologia Culturale) Università di Ferrara; Giovanna Martelli (Fondazione RUT); Giuliana Serra (UNICEF); Ilaria Boiano (Differenza Donna); Lodovica Longinotti (Università Bocconi); Maria Nella Lippi (Oxfam Italia); Maria Rosa Cutrufelli (scrittrice); Marta Collu (AICS); Maura Cossutta (Casa Internazionale delle Donne); Michela Fusaschi (Università Roma Tre); Natalia Quintavalle (MAECI); Paola Melchiori (Casa delle Donne di Milano); Roberta Battista; Serena Fiorletta (AIDOS e Sapienza Università di Roma); Simonetta di Cori (ex AICS e ora Bambini nel Deserto); Stefania Vulterini (Futura editrice); Tiziana Lang (INAPP ed EWMD - Roma). Contribuiscono al Premio amiche ed amici che hanno donato tempo, risorse e passione alla sua realizzazione. Carla Cotti, giornalista e curatrice del libro di Bianca Pomeranzi “Femministe di un unico mondo”, pubblicato postumo da Fandango Libri, ha curato la biografia di Bianca pubblicata sul sito del Premio.
Franca Zacchei, fotografa, ha donato le fotografie di Bianca pubblicate nella medesima pagina e nella home page, dove figurano insieme a quelle scattate da Maria Rosa Cutrufelli, compagna di vita di Bianca. Tiziana Triana, direttrice editoriale di Fandango, ha destinato i proventi del libro di Bianca a sostegno del Premio. Nicolas Bannier, docente, ha costruito il sito del Premio Bianca Pomeranzi, del quale è il webmaster. (aise)