The Future is Young: al CIHEAM Bari la Mediterranean Innovation Agrifood Week 2024

BARI\ aise\ - La Mediterranean Innovation Agrifood Week si conferma un appuntamento cruciale per promuovere innovazione, formazione e cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo. In corso nel Campus Cosimo Lacirignola del CIHEAM Bari, l’edizione 2024 riunisce rappresentanti di 14 Paesi del Mediterraneo e dell’Africa, 34 organizzazioni di supporto alle imprese, 21 start-up, 80 aziende italiane e 14 organizzazioni internazionali.
Organizzata dal CIHEAM Bari con il supporto del MIP - Partenariato Mediterraneo per l'Innovazione, con la media partnership di RAI e La Gazzetta del Mezzogiorno, la MIA Week rappresenta un'occasione di confronto e condivisione di idee tra i Paesi del Mediterraneo sul rafforzamento delle organizzazioni di supporto a imprese e start up, ai processi di innovazione e creazione d'impresa per finalizzare partenariati duraturi con i Paesi africani, con particolare attenzione ai temi di resilienza dei giovani,in particolare nelle aree rurali, cooperazione con le imprese italiane e “Sistema Paese”.
Il tema di quest’anno è: "The Future is Young: open collaboration for innovative visions". L’obiettivo è rafforzare e ampliare le sinergie tra istituzioni, organizzazioni, incubatori e imprese, sostenendo così l'evoluzione degli ecosistemi dell’innovazione nel Mediterraneo e in Africa, sulla spinta del Piano Mattei per costruire un futuro di opportunità per i giovani.
Il 28 novembre i lavori saranno aperti alle ore 9.30 con l’intervento di Biagio Di Terlizzi, direttore aggiunto del CIHEAM Bari, seguito dall’incontro Open Inno-vision, che metterà a confronto imprese del Mediterraneo e dell’Africa. Tra i relatori figurano Marco Riccardo Rusconi, direttore AICS, e rappresentanti di aziende italiane di eccellenza, tra cui Illy, Lavazza, Granarolo, ENI, Andriani, Macfrut.
A partire dalle 11.15, l’International Cooperation Lab vedrà protagoniste le 34 Business Support Organization del Mediterraneo e dell’Africa, in un confronto moderato da Vincenzo Rutigliano de Il Sole 24 Ore. Le conclusioni saranno affidate a Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari, e a Edmondo Cirielli, viceministro MAECI.
Alle 12.15, il Viceministro Cirielli darà il via ai lavori per la costruzione del nuovo Hub Internazionale per la Formazione e l’Innovazione.
Il nuovo Hub, realizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, risponde alla crescente esigenza dei giovani di acquisire competenze adeguate a un mondo del lavoro sempre più orientato alla transizione ecologica e alla sostenibilità alimentare nei Paesi africani.
Questa struttura sarà un polo di eccellenza per la formazione di giovani e professionisti provenienti dai Paesi partner dell’Italia, favorendo lo sviluppo di relazioni economiche e culturali. Il centro, progettato con tecnologie avanzate e a impatto zero, mira a formare la futura classe dirigente e a promuovere l’innovazione imprenditoriale, in particolare in Africa. Il progetto si integra pienamente con gli obiettivi del Piano Mattei, valorizzandone l’efficacia e ampliandone il raggio d’azione.
L’Hub rappresenta una sfida ambiziosa, aperta alla collaborazione internazionale con istituzioni scientifiche, imprese e organizzazioni, rafforzando il ruolo strategico del Sistema Italia nel trasferimento tecnologico e nell’innovazione, soprattutto per sostenere giovani talenti e start-up.
I lavori proseguiranno a partire dalle 14.30 con la working session su Open Innovation Lab per lo sviluppo di collaborazioni tra imprese italiane e start-up med-africane, la masterclass I Living Lab: gli attori della quadrupla elica in azione e, infine, il panel su Ecosistemi Afro-Mediterranei: una nuova generazione di innovatori.
I risultati emersi dalle sessioni di lavoro costituiranno una componente essenziale delle discussioni finali durante la conferenza internazionale Open collaboration for innovative visions in Mediterranean and Africa, in programma il 29 alle ore 9.30.
L’evento conclusivo della quarta Mediterranean Innovation Agrifood Week si propone di esplorare il potenziale dei “sistemi collaborativi aperti” che stanno emergendo come potenti catalizzatori per l'innovazione e la crescita imprenditoriale, con particolare attenzione alla trasformazione dei sistemi economici e sociali verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile e la lotta al cambiamento climatico. Particolare rilievo sarà dato ai settori agroalimentare, green economy e digitale, dove l'innovazione è essenziale per affrontare le sfide ambientali.
La conferenza riunirà rappresentanti del Governo italiano, organizzazioni internazionali e enti di ricerca che, con il contributo di 34 Business Support Organizations e 21 start-up provenienti da 14 Paesi del Mediterraneo e dell'Africa, nonché di 80 imprese italiane, rifletteranno sulla costruzione di un ecosistema dell'innovazione inclusivo e orientato al futuro dei giovani. A moderare l'incontro sarà Gianni Matera, giornalista RAI, con saluti di apertura affidati a Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari, Alessandro Delli Noci, assessore allo sviluppo economico e internazionalizzazione della Regione Puglia, Teodoro Miano, segretario generale del CIHEAM, Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia
I keynote speech saranno tenuti da Francesco Corvaro, inviato speciale del MAECI per il cambiamento climatico. Seguirà una tavola rotonda con rappresentanti di Union for the Mediterranean, UNIDO, OCSE, ITA, BusinessMed e EnoLL. (aise)