Il futuro del caffè: il saggio di Michele Oliva
ROMA\ aise\ - “Il futuro del caffè. Insidie del cambiamento climatico e prospettive sostenibili” è il titolo del saggio di Michele Oliva in libreria da ieri, 10 gennaio, con Infinito Edizioni (€ 13,00 – pag. 86).
Sebbene il caffè rappresenti un bene primario a cui milioni di persone non potrebbero rinunciare, la sua produzione si sta confrontando con problematiche molto serie, tra cui il cambiamento climatico. Le conseguenze di queste insidie si ripercuotono sulla qualità, spesso scadente, e sul prezzo, sempre più alto, di questa bevanda apprezzata in tutto il mondo.
Basandosi su recenti scoperte scientifiche sul tema, Michele Oliva in questo saggio spiega come l’industria del caffè stia cercando di adattarsi alle nuove condizioni ambientali e si stia adoperando per ridurre l’impatto climatico che essa stessa genera e per migliorare la gestione degli scarti della filiera.
Anche noi consumatori, però, abbiamo un ruolo fondamentale nell’indirizzare la produzione dell’amato chicco verso prospettive più sostenibili. Perché mai come oggi è reale il pericolo di non riuscire più, in un prossimo futuro, a goderci ancora il nostro espresso.
L’autore presenterà il libro giovedì 16 gennaio a Bensheim (GERMANIA) presso la sala lettura del Bürgerhaus Auerbach, Darmstädter Str. 166, ore 20,00. Modera l’incontro Maria-Beatrice Tornesi-Blicker.
Michele Oliva nasce a Venezia nel 1983. Dopo aver conseguito la laurea in Biologia molecolare all’Università di Padova, si trasferisce in Germania, dove riceve il dottorato di ricerca presso l’Università di Heidelberg. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici nel campo della Biologia vegetale e delle banche dati biologiche, frutto di collaborazioni con diverse realtà accademiche internazionali. Si interessa di temi relativi alla tutela dell’ambiente e alla conservazione delle specie. Lavora e risiede con la sua famiglia nella regione tedesca dell’Assia. (aise)