Nasce “Architettura Italiana Contemporanea”: nel 2025 sarà presentata la Carta collettiva per l’architettura italiana

PALERMO\ aise\ - Architetti, docenti di progettazione architettonica e di storia dell'architettura delle Università italiane hanno dato vita all’iniziativa Architettura Italiana Contemporanea, una grande operazione di confronto culturale e scientifico – patrocinata dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e della società scientifica della Progettazione Architettonica PROARCH – sul rapporto tra pensiero e progetto.
L’iniziativa si articolerà in 9 tappe, a cadenza mensile, da giugno 2024 alla primavera del 2025.
Palermo, Trieste, Napoli, Aversa, Firenze, Milano, Roma, Bari, Ancona e Parma sono le 9 città che ospiteranno i dialoghi su altrettanti temi distinti: Luogo, Confini, Città Discontinua, Sezione, Progetto Urbano, Spazio, Costruzione, Strati, Desiderio e Fondamento.
Architettura Italiana Contemporanea attraverserà le scuole di architettura italiane ponendosi l’obiettivo di scrivere una Carta collettiva per l’architettura italiana – che sarà presentata a Parma il prossimo anno – e lanciare un laboratorio aperto sul rapporto tra Storia e Progetto.
L’iniziativa, che prende il via dall’Università di Palermo dedicandosi al tema “Luogo”, si articolerà in due momenti collegati: la discussione intorno all’esperienza dei 25 gruppi di architetti e docenti di progettazione architettonica e urbana che lavorano oggi sul rapporto tra Teoria e Progetto e gli approfondimenti mirati che ricostruiscono alcune tappe fondamentali del rapporto tra Storia e Progetto di lungo periodo. Due questioni che hanno costituito un peculiare carattere della cultura architettonica italiana del Novecento.
L’INIZIATIVA
Teoria e Progetto - Tempi e modi dell’architettura italiana contemporanea: la mostra e i convegni
Architetti e docenti italiani, nati tra il 1965 e il 1975 sono stati chiamati a presentare la connessione tra Pensiero e Progetto nel loro lavoro in una mostra itinerante.
Il programma di riallestimento dell’esposizione in 9 tappe vede un ampliamento progressivo dei materiali. In ognuna delle sedi ospitanti è stato identificato un tema e un taglio critico caratterizzante l’appuntamento. Sulla base di questa impostazione i progettisti invitati producono ogni volta un nuovo pannello e lo offrono ad un confronto critico d’insieme.
Ad un dialogo aperto tra storici e progettisti della sede ospitante sulla parola chiave individuata, segue, in ogni occasione, una lettura critica parallela dei pannelli in mostra e un dibattito ampio.
Storia e Progetto - Il laboratorio aperto verso una grande ricerca nazionale
Una seconda parte del confronto si sviluppa in un’esplorazione geografica su scala nazionale per raccogliere testimonianze e contributi di ricerca su quello che nei vari contesti ha rappresentato il rapporto tra Storia e Progetto nel secolo scorso. La forma laboratoriale e aperta di questo percorso nelle scuole di architettura intende attivare una riflessione collettiva che coinvolge storici e progettisti e che si pone l’obiettivo di avviare una grande ricerca nazionale.
ESITI ATTESI
La Carta collettiva per l’architettura italiana, i contributi emersi nelle giornate dei convegni, insieme ai materiali prodotti nelle tavole presentate in mostra, verranno raccolti in una pubblicazione che collegherà la riscoperta di un carattere prevalente dell’architettura italiana, da sempre legata alla dialettica tra Teoria e Progetto e tra Storia e Progetto, alla verifica della sua condizione attuale con l’obiettivo di riconoscere, rinnovare e riaffermare queste peculiarità. (aise)