Vermeer, il tempo perduto: il libro di Giovanna Strano
ROMA\ aise\ - Un amore proibito. Un genio incompreso. La lotta per preservare un'eredità artistica. In “Vermeer, il tempo perduto” (Morellini editore, 256 pagine – 18 euro) Giovanna Strano dipinge un ritratto appassionante dell’artista e del suo mondo.
Nel cuore della Delft del XVII secolo, il genio tormentato di Jan Vermeer prende vita attraverso gli occhi della sua devota moglie Catharina. Mentre il talento di Jan fiorisce, creando capolavori immortali, la guerra e la crisi economica minacciano di distruggere tutto ciò che hanno costruito. Catharina, determinata a proteggere l'eredità del marito, si trova ad affrontare scelte difficili e pericoli inaspettati.
Secoli dopo, il critico d'arte Théophile e la sua amante Apolline intraprendono un viaggio appassionante sulle tracce di Vermeer, scoprendo segreti sepolti e verità nascoste. La loro ricerca si intreccia con quella del falsario Han van Meegeren, il cui straordinario talento lo porta a sfidare il mondo dell'arte con audaci inganni. Il fascino salvifico dell’arte coinvolge anche lo scrittore Marcel Proust la cui opera è intrisa dell’influenza di Jan Vermeer.
Tra passato e presente, "Vermeer" di Giovanna Strano è un'avvincente esplorazione del potere dell'arte, dell'amore e del sacrificio, in un racconto che svela i misteri celati dietro alcuni dei più grandi capolavori della storia.
Giovanna Strano intreccia abilmente storia e finzione, trasportando i lettori nel Seicento olandese. Con pennellate vivide, l'autrice rivela non solo il genio artistico di Vermeer, ma anche le lotte personali e le sfide sociali che hanno plasmato la sua vita e la sua arte. Il romanzo esplora temi di amore, sacrificio e il potere trasformativo dell'arte.
Giovanna Strano, dirigente scolastica, giornalista pubblicista, scrittrice, collabora con riviste specializzate del mondo educativo. Per Edizioni Simone, Euroedizioni e Strige Edizioni ha pubblicato manuali di preparazione dei dirigenti scolastici e dei docenti. È autrice di opere letterarie di vario genere. (aise)