G7: serve risoluzione della crisi in Iran e cessate il fuoco a Gaza

ROMA\ aise\ - “Noi, leader del G7, ribadiamo il nostro impegno per la pace e la stabilità in Medio Oriente”. Inizia così la dichiarazione finale del G7 approvata dai leader di Usa, Canada, Germania, Francia, Italia, Regno Unito e Giappone, insieme all’Unione Europea, a conclusione dei lavori a Kananaskis, nell’Alberta, cui ha preso parte la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Israele “ha il diritto di difendersi”, vi si legge. “Ribadiamo il nostro sostegno alla sicurezza di Israele. Affermiamo anche l'importanza di proteggere i civili”.
L'Iran “è la principale fonte di instabilità e di terrore nella regione. Siamo sempre stati chiari sul fatto che l'Iran non potrà mai disporre di un'arma nucleare”, continuano i Leader G7 chiedendo che “la risoluzione della crisi in Iran porti a una più ampia de-escalation delle ostilità in Medio Oriente, incluso un cessate il fuoco a Gaza”.
“Rimarremo vigili sulle implicazioni per i mercati internazionali dell'energia e – concludono – saremo pronti a coordinarci, anche con partner che condividono gli stessi principi, per salvaguardare la stabilità del mercato”. (aise)