Dal 25 novembre a Roma la 10ª edizione dei Dialoghi Mediterranei

ROMA\ aise\ - Si terrà dal 25 al 27 novembre a Roma la decima edizione dei Dialoghi Mediterranei/Mediterranean Dialogues promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'ISPI. I lavori saranno ospitati dall'Hotel Rome Cavalieri Waldorf Astoria.
Al centro dei lavori, quest’anno, la crisi in Medio Oriente.
La guerra in corso a Gaza, l'intensificarsi della violenza in Libano e le crescenti tensioni tra Iran e Israele stanno spingendo il Medio Oriente e la regione del Mediterraneo sull'orlo di una crisi su vasta scala. Le prospettive di distensione si sono ridotte e il tributo in termini di vite umane, infrastrutture distrutte, opportunità economiche perse e allineamenti strategici interrotti è incommensurabile. In questi tempi difficili, la necessità di dialogo e rinnovata cooperazione nella regione è più urgente che mai.
Ad aprire la conferenza lunedì 25 saranno Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e il presidente dell’ISPI Franco Bruni.
Confermata la partecipazione di esponenti di alto livello da tutta la regione del Mediterraneo allargato, nonché dei rappresentanti di numerose organizzazioni internazionali competenti, tra gli altri: Ahmed Aboul Gheit, Segretario generale, Lega Araba; Taher al-Baour, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Libia; Abdallah Bou Habib, Ministro degli Affari Esteri e degli Espatriati, Libano; Subrahmanyam Jaishankar, Ministro degli Affari Esteri, India; Mohamed Salem Ould Marzouk, Ministro degli Affari Esteri, Mauritania; Shaya Mohsin Zindani, Ministro degli Affari Esteri e degli Espatriati, Yemen; Geir O. Pedersen, Inviato Speciale del Segretario Generale dell’Onu per la Siria.
I Dialoghi Mediterranei costituiscono la principale iniziativa di diplomazia pubblica della Farnesina e l’edizione di quest’anno si tiene in contemporanea con il G7 dei Ministri degli Affari Esteri ospitato dal Governo italiano. Lanciato dieci anni fa da ISPI e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Rome MED è diventato il punto di riferimento per discutere i problemi strategici di un Mediterraneo allargato e favorire un dibattito aperto e informale di alto livello con rappresentanti istituzionali, esperti, analisti, giovani ed esponenti della società civile, dell’economia e dei media. (aise)