La concretezza materica dei suoni e dell'arte di Anna Laura Longo in Occitania

TOLOSA\ aise\ - L'opera intitolata Matérialisations poétiques di Anna Laura Longo, artista visiva nonché pianista, poetessa, performer e saggista, è attualmente in visione presso la Biblioteca del Museo les Abattoris di Tolosa, in Francia.
Il lavoro artistico di Longo si basa fondamentalmente su una sorta di riassorbimento della scrittura in quanto tale e lascia emergere delle ricerche fondate sulla multisensorialità che sfociano in materializzazioni poetiche, così come suggerisce il titolo dell’opera. Esse consentono di far affiorare una concretezza materica particolarmente originale e visivamente coinvolgente. Vengono associate alle indagini visive delle esplorazioni sonore collaterali, di matrice sperimentale. Si tratta di flussi sonori prodotti anzitutto attraverso un impiego alternativo del pianoforte e che pongono al centro dell'attenzione dei materiali versatili, come stralci tessili e spezzoni di fibre, fatti agire direttamente sullo strumento, con l'aggiunta di suoni quasi impercettibili derivanti da registrazioni vocali, riconducibili a frammenti poetici. L'ascolto si unisce dunque, in forma giustappositiva, alla vicenda artistica e visuale. Completa il tutto un testo in lingua francese.
Il progetto invita a coltivare un'intraprendenza dello sguardo, servendosi della mediazione preziosa dell'ascolto e spinge i diversi fruitori e fruitrici a sviluppare una versatilità di tipo interpretativo.
“In Matérialisation poétiques la memoria e il corpo di una testimonianza si trasformano in affioramenti poetici”, spiega la stessa artista. “Gli aspetti visuali trovano una loro determinazione, offrendo un particolare risalto a colorazioni inedite e a forme disarticolate, per un approfondimento dell'inatteso. Contemporaneamente l'azione sonora, dotata di risvolti collaterali, viene proposta come la tappa primaria e il punto di origine, che poi si condensa in un lascito di natura sfogliabile. Desidero offrire dunque un itinerario di trasposizioni, per una validazione e timbratura del presente“.
Anna Laura Longo è artista visiva, musicista, performer e autrice versatile. Ha pubblicato nell'anno 2023 la raccolta poetica intitolata Declinazioni del timbro (Campanotto). Tra i precedenti titoli abbiamo: Plasma/ Sottomultipli del tema " Ricordo" (Fermenti), Nuove rapide scosse retiniche (Joker) Procedure esfolianti (Manni), Questo è il mese dei radiosi incarnati del suolo (Oèdipus). Tra i libri di argomento musicale: Apparati di suoni metodicamente cruciali (La città e le stelle), Universi sonori/ Dialoghi sulla musica dei nostri tempi (Nuove Tendenze), Viaggio nell'entroterra [Moviment-azioni pianistiche]. Ha inciso come pianista solista il CD L'ombra della voce (TEM). Ha elaborato testi di teatro musicale. In preparazione il saggio Epicentri mobili/ Per un approccio dinamico-estensivo. Numerose le esperienze performative portate in pubblico, a cui si aggiungono letture, concerti o azioni sonore. Le esposizioni d'arte e gli impianti installativi di tipo composito hanno toccato numerose tappe a livello internazionale. Diverse sue opere sono rientrate nelle collezioni di alcuni importanti spazi museali, in particolare nel Museo Reina Sofia di Madrid, nel Museo Helga de Alvear di Cáceres, nel Museo MALI di Lima, nel Museo Moderno di Buenos Aires e inoltre nel Museo del libro venezolano di Caracas. Ha collaborato con gli Istituti Italiani di Cultura di Città del Messico e di Cracovia e partecipato alla "Biennale de Livres d'artistes" in Québec (Canada). Sta attualmente preparando un nuovo contributo artistico per il MUSAC, Museo d'Arte contemporanea di Castiglia. (aise)