Baku: continua l’esposizione di Marco Angelini “La luce come metafora di transizione energetica”

BAKU\ aise\ - In occasione della COP29, l'Ambasciata d'Italia in Azerbaijan ha inaugurato il mese scorso presso la YAY Gallery, nella città vecchia di Baku, la mostra d'arte Contemporanea “La luce come metafora di transizione energetica” (“Light as a metaphore for energy transition”) di Marco Angelini, che continuerà ad essere visitabile gratuitamente fino al prossimo 31 dicembre.
Ispirate dal processo di transizione energetica in corso, le opere dell'artista Marco Angelini mettono in risalto il lato estetico dei materiali comunemente impiegati per la produzione di energia rinnovabile, trasformando pannelli fotovoltaici in Arte.
La mostra è stata inaugurata dall'Ambasciatore d'Italia a Baku, Luca Di Gianfrancesco, insieme alla Direttrice di YARAT, Farah Alakbarli, all'artista Marco Angelini, e al curatore, Jan Kozaczuk, alla presenza del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, del Primo Vice Ministro per l’Istruzione ucraino, Yevhen Kudravets, delle delegazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica a Baku per la COP29, di numerosi rappresentanti della comunità diplomatica e del mondo artistico – culturale (tra cui il fotografo internazionale di origine iraniana, Reza Deghati, e lo scultore azerbaigiano novantasettenne Omar Eldarov, un’icona per il pubblico locale). (aise)