Strategie dell’internazionalizzazione: Assocamerestero alla Conferenza Nazionale dell’Export

MILANO\ aise\ - Si è tenuta ieri, a Milano, presso l’Università Bocconi, la Conferenza Nazionale dell’Export e dell’Internazionalizzazione delle Imprese, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell'ambito del programma degli Stati Generali della Diplomazia 2024. La Conferenza, aperta dal Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, ha visto un tavolo, dal titolo "La voce alle imprese", composto dai rappresentanti delle Associazioni di categoria del mondo produttivo, tra cui Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero. I rappresentanti si sono confrontati sulle strategie di internazionalizzazione in esito ai tavoli di consultazione organizzati nelle settimane precedenti dalla Farnesina.
Le tematiche trattate hanno riguardato i seguenti temi: le nuove geografie dell’export; come rendere resilienti le catene globali del valore in un contesto geopolitico instabile; l'intelligenza artificiale per le PMI: vantaggi e soluzioni per le aziende; il sistema fieristico: un fronte comune per essere più competitivi; il racconto dell’eccellenza italiana all’estero come motore per la crescita dell’export.
Presenti al tavolo Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda, Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Nazionale, Cristian Camisa, Presidente di Confapi, Maurizio Gardini, Presidente di Confcooperative, Maurizio Danese, Presidente di Aefi, Mario Mattioli, Presidente della Federazione Del Mare, Raffaele Napoleone, Presidente di It Ex, Barbara Cimmino, Vicepresidente di Confindustria, Riccardo Garosci, Vicepresidente di Confcommercio, Giordano Emo di Capodilista, Vicepresidente di Confagricoltura, Eugenio Massetti, Vicepresidente di Confartigianato, Antonio Franceschini, Responsabile Internazionalizzazione di Cna.
Il Presidente Pozza, intervenuto al panel in rappresentanza del sistema camerale italiano, ha evidenziato come questo sistema, costituito dalle 60 Camere di Commercio Italiane, dalle 86 Camere di Commercio Italiane in 63 Paesi del mondo e dalle 39 Camere miste, sia una leva ancora poco sfruttata, pur avendo al suo interno una rappresentanza di tutte le categorie economiche ed essendo pertanto un modello molto vicino all’imprenditorialità, in termini di competenze e di legame con i territori.
“La rete camerale può concretamente contribuire agli obiettivi di crescita delle esportazioni tornando ad avere maggiori competenze nell’accompagnamento delle pmi verso i mercati esteri, in complementarità con l’azione del Ministero degli Esteri e degli altri attori del sistema Italia”, ha concluso il Presidente Pozza.
Con un ampio numero di partecipanti registrati e più di 700 incontri tra Ambasciatori e rappresentanti delle imprese, per il Ministero degli Esteri la Conferenza rappresenta un momento chiave per rafforzare il supporto alle imprese italiane che vogliono crescere nel mondo. Il Ministero ha anche fatto sapere che questa azione proseguirà nelle prossime settimane attraverso ulteriori incontri, anche in modalità virtuale, tra Ambasciate e imprese (oltre 1.800 quelli già previsti) volti ad approfondire le prospettive di sviluppo delle attività delle imprese nei rispettivi mercati. (aise)