Unicef e Croce Rossa Italiana insieme per i diritti dei migranti: siglato protocollo di intesa
GINEVRA\ aise\ - È stato siglato oggi, 19 dicembre, a Roma, il protocollo di intesa tra l’UNICEF - Ufficio Regionale per l’Europa e l’Asia Centrale (ECARO) e Comitato Italiano per l’UNICEF Fondazione ETS - e la Croce Rossa Italiana. L’intesa avrà una durata di 3 anni per promuovere azioni a tutela dei diritti umani, a supporto della protezione delle persone migranti e rifugiate in Italia, con particolare riguardo alle persone in condizione di maggiore vulnerabilità, inclusi minorenni, donne sopravvissute o a rischio di violenza di genere, nuclei familiari.
Il Protocollo è stato firmato dalla Vice Presidente della Croce Rossa Italiana, Debora Diodati, dal Coordinatore della Risposta UNICEF in Italia, Nicola Dell’Arciprete, e dalla Presidente dell’UNICEF Italia, Carmela Pace.
Il Protocollo prevede, tra le varie attività: di contribuire all’implementazione di strumenti congiunti di promozione dei diritti umani nell’ambito degli interventi attivati dalla Croce Rossa Italiana sia durante gli eventi emergenziali, sia nei contesti delle attività ordinarie; di svolgere attività concordate su tematiche di interesse comune, quali percorsi formativi, eventi divulgativi, workshops, cui possano eventualmente partecipare, anche i volontari del Comitato Italiano per l'UNICEF; di promuovere, nelle strutture emergenziali di accoglienza, standard minimi di protezione per le persone vulnerabili.
L’UNICEF e la Croce Rossa Italiana si sono impegnate anche a collaborare in sinergia attraverso un meccanismo regolare di scambio e aggiornamento sui contesti operativi e sui servizi offerti dalla rete delle autorità competenti in materia di protezione e accoglienza a livello centrale e locale con particolare riguardo all’hotspot di Lampedusa e ai centri di prima e primissima accoglienza delle regioni di sbarco, transito e destinazione, ove siano presenti personale della Croce Rossa Italiana e personale UNICEF ECARO.
Il Protocollo è anche un quadro di riferimento per scambiarsi competenze specifiche attraverso attività di formazione e materiali informativi su temi quali: protezione dell’infanzia; prevenzione, mitigazione del rischio di violenza e risposta alla violenza di genere; comunicazione rispettosa e a misura di bambina/o; salvaguardia dei minorenni; gestione dei grandi numeri in emergenza; protezione delle persone migranti e rifugiate dal rischio di abuso e sfruttamento sessuale nelle situazioni emergenziali; tutela dell’unità familiare per quanto concerne i nuclei separati e i minorenni soli.
“Questo protocollo rappresenta un importante punto di partenza per il futuro dell’accoglienza, della tutela e dell’inclusione delle persone migranti che giungono nel nostro Paese. Ci permette inoltre di rimarcare la volontà condivisa della Croce Rossa Italiana e di UNICEF Italia di essere sempre più vicini ai bisogni e alle necessità delle persone fragili, spesso vittime di violenza, che arrivano sulle nostre coste cariche di speranza, col solo desiderio di avere una vita in cui i propri diritti non vengano più messi in discussione”, ha detto Debora Diodati, Vice Presidente della Croce Rossa Italiana.
“Siamo molto soddisfatti di chiudere a fine anno le celebrazioni per i 50 anni di attività dell’UNICEF Italia con la firma di questo importante Protocollo, che vuole mettere al centro i diritti dei più vulnerabili, in particolare i bambini e le donne”, ha dichiarato la Presidente dell’UNICEF Italia Carmela Pace.
"Da tempo collaboriamo con la Croce Rossa Italiana nei principali punti di sbarco e accoglienza, affrontando insieme i bisogni di migliaia di migranti e rifugiati, a partire dai minori stranieri non accompagnati, e lavorando per migliorare i servizi offerti. Questo protocollo ufficializza un lavoro già avviato e segna un passo decisivo per rafforzare il nostro impegno comune: garantire protezione concreta e opportunità reali di inclusione". Nicola Dell’Arciprete, Coordinatore della Risposta UNICEF in Italia. (aise)