A Venezia la Conferenza di Alto Livello sullo Stato Globale dei Diritti Umani

VENEZIA\ aise\ - È tutto pronto per la Conferenza di Alto Livello sullo Stato Globale dei Diritti Umani che si terrà il 24 e 25 maggio presso l'Ufficio Regionale Unesco per la Scienza e la Cultura in Europa nei magnifici spazi di Palazzo Zorzi, a Venezia. L’evento, giunto quest’anno alla quarta edizione, è organizzato dal Global Campus of Human Rights con la collaborazione di Right Livelihood.
Verranno affrontate le criticità dei diritti umani nel mondo, con approfondimenti sulla ridefinizione del concetto di esilioper i difensori dei diritti umani, la protezione dei diritti umani nei periodi di conflitto bellico, e l’applicazione dei diritti umani per fare fronte alle urgenti tematiche ambientali. La Conferenza di Alto Livello sullo Stato Globale dei Diritti Umani riunisce esperti internazionali, affrontando sfide che vedono impegnati in prima linea i difensori dei diritti umani.
La conferenza, in lingua inglese, si aprirà ufficialmente venerdì, 24 maggio, alle ore 17, con una tavola rotonda. Il dibattito si aprirà con i discorsi di benvenuto di Manfred Nowak, segretario generale del Global Campus of Human Rights, Gunilla Hallonsten, presidente del consiglio di amministrazione di Right Livelihood e Wally Merotto che partecipa in rappresentanza dell’ufficio Unesco. Attesi ospiti di spessore, fra cui Matteo Mecacci, direttore dell'Ufficio Osce per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani (Odihr), Mary Lawlor, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei difensori dei diritti umani, Chiara Adamo che dirige la sezione per l’uguaglianza di genere e la democrazia della Commissione Europea e Olof Skoog, Rappresentante Speciale dell'Ue per i Diritti Umani.
Per Manfred Nowak "In numerosi paesi, i difensori dei diritti umani affrontano crescenti sfide a causa della riduzione delle libertà civili, dell'aumento dei conflitti e dell'intensificazione della persecuzione. La Conferenza di Alto Livello sullo Stato Globale dei Diritti Umani – ha spiegato il segretario generale del Global Campus – riunisce illustri relatori delle Nazioni Unite, dell'Osce, del Consiglio d'Europa e dell'Unione Europea, insieme ai valevoli premiati di Right Livelihood ed un gruppo di difensori dei diritti umani costretti all'esilio a causa della persecuzione a cui sono soggetti nei loro paesi di origine. Attraverso la lente dei diritti umani – conclude Nowak – affrontiamo la pericolosa intersezione tra conflitti e crisi ambientali, con l'obiettivo di ridefinire il concetto di esilio ed esplorare percorsi per pianificarne gli aspetti concettuali".
Il secondo giorno della conferenza, sabato 25 maggio, il dibattito continua a Venezia Lido, ore 9, presso la sede del Global Campus nel Monastero di San Nicolò. Questa giornata prevede, oltre agli interventi degli ospiti istituzionali, la partecipazione di numerosi difensori dei diritti umani.
Ai lavori presenziano, tra gli altri, Heidi Hautala, vicepresidente del Parlamento europeo, Peggy Hicks, dell'Ufficio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (OHCHR) e Michael O’Flaherty, Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa. Nel corso della Conferenza sono previsti anche alcuni approfondimenti a cura di esperti, come Aoife Nolan, presidente del Comitato Europeo dei Diritti Sociali. Attesa anche un’attivista iraniana per i diritti delle donne. A dibattito arriva inoltre Helen Mack Chang, attivista guatemalteca, nonché vincitrice del Premio Right Livelihood 1992. Al tavolo dei lavori siede anche Mozn Hassan, attivista egiziana per i diritti delle donne, e sono attesi altri attivisti provenienti da Nicaragua, Sudan, Russia e Sri Lanka.
La conferenza include interventi dei membri del Global Campus Child Leadership Team, i quali sottolineeranno il ruolo fondamentale dei giovani nella difesa dei diritti umani. Oltre alle discussioni costruttive, i partecipanti potranno assistere ad alcune performance artistiche, tra cui le poesie di Lisette Ma Neza accompagnate dalla musica di Neil Akenzua e Vernon Chatlein, e il monologo dell'artista Koen Vanmechelen. Prevista anche una performance di danza, coreografata dall'alunno del Global Campus, Kosta Karakashyan.
La Conferenza di Alto Livello sullo Stato Globale dei Diritti Umani offre una piattaforma unica per dialoghi di spessore, volti allo sviluppo di azioni concrete per l'avanzamento dei diritti umani nel mondo. (aise)