Camminare per la Dignità: al via la X Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione

ROMA\ aise\ - Camminare per la Dignità. Ascoltare. Sognare. Agire”: questo il tema della decima Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone dell’8 febbraio, giornata istituita nel 2015 per volere di Papa Francesco in occasione della festa di Santa Bakhita, la suora sudanese vittima di tratta e simbolo universale dell’impegno della Chiesa contro questo flagello.
La tratta di esseri umani è il processo attraverso il quale le persone vengono costrette o attirate da false prospettive, reclutate, trasferite e obbligate a lavorare e vivere in condizioni di sfruttamento o di abuso. È un fenomeno, come avvertono i recenti rapporti delle Nazioni Unite, in continua e drammatica evoluzione.
Migliaia di persone in tutto il mondo - in tante parrocchie, comunità, associazioni – si riuniranno per riflettere, pregare e condividere la propria esperienza di impegno contro questo fenomeno globale.
Attesi a Roma 50 giovani, tra studenti, volontari, ricercatori, creativi, comunicatori, attivisti e operatori contro la tratta, rappresentanti delle reti internazionali partner della giornata.
Le iniziative, che li vedranno coinvolti, prenderanno il via domani, 2 di febbraio, con l’arrivo di tutti i delegati a Roma. Per il giorno successivo, 3 febbraio, sono previste attività di formazione e sensibilizzazione sul tema della tratta e la mattina di domenica 4 febbraio la partecipazione alla Preghiera dell’Angelus in Piazza San Pietro.
Martedì 6 febbraio alle ore 16.15 verrà realizzato un flash-mob contro la tratta a Piazza Santa Maria in Trastevere a Roma ed alle 17.30, nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, si terrà una Veglia Ecumenica in 5 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e portoghese) ispirata ai 5 elementi: acqua, fuoco, aria, metallo e terra.
Mercoledì 7 febbraio il gruppo internazionale parteciperà all’Udienza con Papa Francesco nell’Aula Paolo VI in Vaticano.
IL PELLEGRINAGGIO ONLINE IN TUTTI I CONTINENTI
Giovedì 8 febbraio
si terrà il pellegrinaggio online di preghiera e riflessione contro la tratta che attraversa tutti i continenti e fusi orari. Si inizierà alle 9.30 dall’Oceania, seguono l’Asia, il Medio Oriente, l’Africa, l’Europa, il Sud America e, infine, si chiuderà alle 16.30 con il Nord America. Sono oltre 50 i Paesi coinvolti e il blocco centrale, per il secondo anno consecutivo, vedrà per protagonisti i giovani impegnati contro la tratta. Come accaduto negli ultimi anni, è atteso anche un messaggio di Papa Francesco.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming in 5 lingue (Inglese, Spagnolo, Portoghese, Francese, Italiano) su www.prayagainsttrafficking.net.
“La tratta è intorno a noi, nelle nostre città, ma è spesso invisibile ai nostri occhi. Con questa Giornata vogliamo aumentare la consapevolezza sulla tratta, riflettere sulla situazione di violenza e ingiustizia subita dalle vittime di questo fenomeno globale e indicare delle soluzioni concrete. Invitiamo quindi tutti a mettersi in attento ascolto e osservazione; a sognare insieme ai giovani un mondo migliore e ad agire perché la situazione cambi, partendo da un impegno personale, comunitario e delle istituzioni per contrastare con determinazione ed efficacia le cause della tratta e dello sfruttamento.” ha dichiarato Suor Abby Avelino, MM, coordinatrice della Giornata. (aise)