L’Ambasciatore Novello lascia L’Aja: il saluto ai connazionali

L’AJA\ aise\ - “Cari amici connazionali, Cari amici olandesi, Cari amici internazionali, a fine mese lascerò ufficialmente il mio incarico di Ambasciatore d’Italia presso il Regno dei Paesi Bassi e di Rappresentante Permanente presso l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC), dopo aver portato a compimento il mio mandato. Sono arrivato a L’Aja nel novembre del 2020, con mia moglie Biancamaria. Vi ho passato oltre quattro anni intensissimi, impegnativi e gratificanti. Ho visto l’Italia crescere progressivamente nell’apprezzamento e nella stima anche qui nei Paesi Bassi, acquisendo un peso sempre più rilevante anche nelle molteplici organizzazioni internazionali qui presenti”. Inizia così il messaggio di commiato dell’Ambasciatore italiano a L’Aja, Giorgio Novello.
“Ho riscontrato, giorno dopo giorno, una crescente sintonia tra italiani, olandesi e internazionali, uniti da una sincera ricerca di progresso in tutti i settori, dai più tradizionali a quelli più moderni. Desidero ringraziarVi. Tutti”, scrive il diplomatico, giunto a fine mandato.
“Desidero ringraziare le Autorità istituzionali-politiche italiane e olandesi. Grazie a loro – ricorda Novello – hanno avuto luogo due eventi memorabili tra tutti: la visita di Stato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in ben quattro località olandesi nel novembre 2022; e il tavolo Van Wittel-Vanvitelli a Rotterdam nel maggio 2023, co-presieduto dal Vicepresidente dei Ministri e Ministro degli affari esteri Antonio Tajani, che lo ha voluto fortemente esteso anche a una dimensione economica-imprenditoriale”.
“Ho visto giorno per giorno l’accresciuto ruolo dell’Italia nelle Organizzazioni Internazionali”, aggiunge il diplomatico. “Nel mio ruolo in particolare di vicepresidente del consiglio esecutivo dell’OPAC, di membro del Bureau della CPI, di membro del Consiglio di Amministrazione della CPA, di co-agente del governo italiano dinanzi alla CIG, ho anche potuto costantemente verificare l’eccellenza del personale italiano in servizio presso queste ultime e in tante altre realtà internazionali che vanno dallo spazio, ai medicinali, alla cooperazione giuridica, alla collaborazione di polizia. Desidero ringraziare gli amici olandesi, italiani ed internazionali, nei molteplici e vastissimi settori nei quali ho potuto interloquire con loro: l’alta amministrazione, le forze di polizia, le università, i centri di ricerca, le associazioni di impresa, le singole imprese, gli artisti, gli scrittori, i politologi, i militari, i giuristi, le associazioni di volontariato”.
“Desidero ringraziare la comunità italiana nei Paesi Bassi, che – sottolinea Novello – ha rappresentato (e continuerà a farlo) in modo eccellente l’immagine del nostro Paese in Olanda, in Europa e nel Mondo. Sono molto orgoglioso di aver potuto mostrare al Presidente Mattarella come i nostri connazionali siano presenti in maniera eccellente in tutti i settori, da quelli più tradizionali interpretati in chiave sempre più moderna, a quelli più innovativi in cui riserviamo la nostra antica sapienza. Un grazie particolare al mondo del volontariato italiano ed olandese, così vicino anche alle persone bisognose, con occhio di riguardo per le persone diversamente abili”.
“Un grazie – scrive ancora l’Ambasciatore – ai diversi enti che mi hanno voluto tra le loro fila, conferendomi importanti forme di riconoscimento. Sono ora membro onorario: dell’Accademia della cucina italiana, della Sociëteit De Witte, del tavolo SPQR, dei Cavalieri del Tartufo, dell’associazione dei Cavalieri d’Italia, del comitato di sostegno del Museo delle terme di Heerlen, sono co-patrono onorario dell’America Europe Friendship Association (AEFA), sono l’honorary executive fellowship dell’Università Erasmus di Rotterdam. Continuo ad essere patrono d’onore dell’Unione Universale di Esperanto con sede a Rotterdam. Rinnovo le mie congratulazioni ai nuovi Cavalieri dell’Ordine della Stella D’Italia, ai quali ho avuto il piacere di consegnare personalmente le insegne e il diploma firmato dal Presidente della Repubblica e dal Ministro degli Affari Esteri. In loro, i nostri vertici istituzionali e politici hanno voluto, accogliendo la mia iniziativa, premiare in loro le eccellenze nei vari settori che ho via via incontrato nel mio ormai lungo mandato”.
“Un ringraziamento del tutto speciale – sottolinea Novello – ai miei colleghi dell’Ambasciata italiana L’Aja e dell’Istituto di Cultura di Amsterdam, a quelli che sono ancora in servizio e a quelli che, completato il loro mandato, sono già rientrati in patria o partiti per altre sedi. Ci siamo impegnati, giorno dopo giorno, in un compito non facile, con scarsità di mezzi e di personale, ma non ci è mai mancata la tenacia, la creatività e la volontà di far del bene ogni giorno. Le lusinghiere espressioni di apprezzamento da parte di tanti sono, credo, il miglior riconoscimento delle Vostre qualità professionali e umane. Al mio ormai prossimo rientro a Roma mi occuperò di questioni giuridiche, continuando la mia esperienza maturata presso le varie Corti Internazionali qui presenti. Si tratta di un incarico a me particolarmente gradito. Sarà un modo per restare ancora in contatto con questo magnifico paese, con queste vibranti organizzazioni internazionali e con i tanti amici che ho qui trovato”, conclude. “Vi saluto con grande stima e affetto, uno ad uno”. (aise)