Toronto: AAA vice console onorario d’Italia a London cercasi
TORONTO\ aise\ - Il Consolato Generale d’Italia a Toronto nominerà un nuovo vice console onorario d’Italia a London, per lo svolgimento di funzioni di assistenza in favore dei cittadini italiani e tutela degli interessi italiani nell’area di competenza, che comprende le contee di Middlesex, Elgin, Huron, Oxford e Perth, in Ontario.
Il funzionario consolare onorario, che deve risiedere nel territorio dove ha sede l’Ufficio Onorario ed essere ben integrato nella comunità locale, viene scelto “fra persone, preferibilmente di cittadinanza italiana, che godano di stima e prestigio e che diano pieno affidamento di poter adempiere adeguatamente alle funzioni consolari.” (articolo 47, 1° comma, del D.P.R. 5 gennaio 1967, n. 18). È altresì opportuno che i candidati abbiano una sufficiente padronanza della lingua italiana; necessaria inoltre l’iscrizione all’AIRE.
I funzionari consolari onorari sono dei volontari. Il conferimento di un incarico per l’esercizio delle funzioni consolari onorarie non costituisce un rapporto di pubblico impiego, né un rapporto di lavoro subordinato, bensì un rapporto di servizio volontario per l’espletamento di mansioni onorarie in favore dello Stato.
L’incarico del funzionario consolare onorario è del tutto onorifico e gratuito, non potendosi considerare come retribuzione gli eventuali contributi corrisposti dallo Stato. Le spese per il funzionamento degli Uffici consolari onorari, dunque, sono primariamente a carico dei titolari degli uffici stessi.
Coloro che, avendo i requisiti minimi previsti, siano interessati a candidarsi, possono inviare il curriculum vitae e una copia del documento di identità in corso di validità (passaporto italiano o canadese), corredati da una breve lettera di motivazione, entro il 10 marzo 2025, all’indirizzo toronto.info@esteri.it, specificando nell’oggetto: “Candidatura per VCO London”.
Una volta individuato un candidato idoneo, la proposta del Consolato sarà trasmessa al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per ulteriori verifiche, nonché alle autorità canadesi competenti. (aise)