Programma Interreg Italia-Svizzera: bando riaperto dal 10 marzo

BOLZANO\ aise\ - Dal 10 marzo al 10 giugno, sarà aperta la seconda finestra del primo bando del Programma Interreg Italia-Svizzera, cofinanziato dall'Unione europea, che mira a promuovere e sostenere lo sviluppo e la coesione nell'area di confine tra Italia e Svizzera.
Per i nuovi progetti di cooperazione, saranno messi a disposizione fondi pubblici per un totale di circa 26 milioni di euro da parte italiana e circa 20 milioni di franchi da parte svizzera (50% fondi pubblici, 50% autofinanziamento).
L'area di cooperazione, su cui dovranno insistere le attività progettuali, corre lungo i 750 chilometri di confine tra Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Alto Adige e i cantoni Vallese, Ticino e Grigioni.
Come per il precedente avviso, saranno oggetto dei progetti di cooperazione transfrontaliera i seguenti temi: rafforzamento e sviluppo di capacità di ricerca, innovazione, tecnologie innovative; prevenzione rischi naturali e cambiamento climatico, diminuzione dell’inquinamento, tutela della biodiversità; mobilità sostenibile, integrazione e rafforzamento di reti di trasporto intermodali e sostenibili; inclusione sociale, accesso ai servizi sociosanitari, assistenza sul territorio di persone fragili; cultura e turismo; cooperazione amministrativa e istituzionale nelle regioni di confine.
Verranno finanziati progetti presentati da un partenariato composto da almeno un beneficiario italiano ed uno svizzero. I progetti avranno una durata massima compresa fra i 24 e i 36 mesi; a seconda del tema di cooperazione prescelto, i progetti otterranno, oltre al contributo svizzero, un contributo pubblico massimo dall’Unione europea e dall’Italia variabile (da 600.000 a 1.500.000 euro). (aise)